PRIMA ALPINISTICA INVERNALE – GROTTA DEL CAPRARO VETTA DI MONTE CORVO 2623SLM

La Grotta del Capraro – Monte Corvo – Gran Sasso (14 aprile 2013)

Si parte dal Lago di Provvidenza a q 1060, attraversata la diga si percorre la carrareccia, sentiero n  1 del CAI dell’Aquila, fino ad arrivare alla masseria Cappelli (rud) con annessa la cappelletta di San Martino, restaurata, a q 1262.  Rimanendo sempre sull’ampio sentiero si raggiunge la radura del castrato  dove sorge il rifugio Fioretti q 1503, continuando verso NORD-EST per altri 1500m si arriva allo stazzo di Solagne q1697, un tempo c’era un rifugio con annessa stalla per il ricovero delle greggi successivamente distrutto da una slavina caduta da Pizzo Camarda.  Da qui per tracce di sentiero pastorale si raggiunge la fonte dei tre capi, q1900 ca., non riportata in nessuna carta topografica. Dalla sorgente si imbocca,  puntando verso NORD,  un ampio canale  fino al suo restringimento dove un passaggio di III grado immette in  una radura sovrastata da un tetto di rocce   sotto le quali vi è una manufatto in pietra  precisamente denominato: la Grotta del Capraro, q 2450slm, considerato il ricovero pastorale più alto di tutto l’Appennino. Si riprende a traversare verso NORD-EST sotto una fascia di rocce percorrendo delle balze erbose innevate e molto ripide fino a raggiungere un canalino con una pendenza di ca.40° che sfocia sull’ampia cresta del Corvo fino in  vetta 2623slm.

La discesa è consigliabile effettuarla attraverso il sentiero n 3 del CAI  dell’Aquila transitando per la Vetta del Carabiniere e successivamente per la Sella del Venacquaro fino ad arrivare allo stazzo di Solagne dove si riprende la carrareccia che conduce alla diga di Provvidenza.

L’interno

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