Le Pagliare di Tione, Fontecchio e Fagnano considerata l’Alta Val Camonica d’Abruzzo

Villaggi rurali d’altura, abitati alcuni periodi dell’anno e abbandonati tra gli anni ’60-70, sono oggi presenze preziose nel territorio del Parco Sirente Velino che hanno conservato intatto il fascino e le suggestioni del mondo pastorale e contadino. Nascono per lo sfruttamento delle aree agricole montane ed i pascoli di quota, in un sistema di equilibrio perfetto e di gestione di tutto il territorio comunale: la loro localizzazione era intermedia tra il paese a valle ed i pascoli montani, per sfruttare ogni superficie di terreno distante dai centri abitati e su quote diverse.

O passegger che passi in questa via non ti scordar di salutar Maria, riprendi poi la tua via avrai vicino a te la Vergine Maria.

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La chiesa della Trinità comprende l’aula liturgica e un campanile a vela, con due locali di servizio adiacenti, un tempo abitati da un eremita. La facciata è sghemba, condizionata dalla posizione della chiesa sul declivio del colle. La lunetta frontale contiene un ingenuo dipinto con le figure del Padre canuto (che benedice in modo trinitario), del giovane Figlio e della colomba dello Spirito Santo, ritratti sullo sfondo della fedele riproduzione della facciata della chiesa e di una delle Pagliare.

La chiesa della Trinità comprende l’aula liturgica e un campanile a vela, con due locali di servizio adiacenti, un tempo abitati da un eremita. La facciata è sghemba, condizionata dalla posizione della chiesa sul declivio del colle. La lunetta frontale contiene un ingenuo dipinto con le figure del Padre canuto (che benedice in modo trinitario), del giovane Figlio e della colomba dello Spirito Santo, ritratti sullo sfondo della fedele riproduzione della facciata della chiesa e di una delle Pagliare.

C Il forno D Una finestra sul Majori, pronto all'imbarcoLe Pagliare erano insediamenti residenziali a servizio dell’agricoltura e del pascolo, la loro tipologia derivava direttamente dalla doppia funzione: il piano terra per il ricovero degli animali, mentre il piano superiore era la residenza dei pastori-contadini nel periodo invernale, che in estate venivano raggiunti dalle famiglie il tempo necessario per raccogliere i frutti.

E La via principale F Panorama sul borgo G Il pozzo in pietraI materiali costruttivi delle Pagliare sono la pietra e il legno; il fabbricato ha una struttura semplice ed essenziale, senza decorazioni se non negli elementi funzionali all’utilizzo, come gli anelli in pietra realizzati per legarvi l’asino, il mulo o il cavallo. Le case erano dotate di cisterne sotterranee per la raccolta di acqua piovana, che dovevano sopperire alla scarsità di acqua dell’insediamento. Appartengono ai comuni di Fagnano, Fontecchio e Tione degli Abruzzi e costituiscono oggi una testimonianza assolutamente autentica del legame inscindibile dell’uomo con il proprio territorio. I tre villaggi delle Pagliare, localizzate nel versante destro della valle dell’Aterno, inseriti in un contesto ambientale estremamente isolato.

H Una finestra sul Sirente I Le Pagliare di Fontecchio e il lago L L'immenso lago

M Sant'Anna

Sensibile ai sentimenti dei cittadini di Fontecchio memori delle antiche tradizioni che li portavano a trasferire in questo alpestre villaggio la loro tenace operosità e la loro profonda religiosità. La Civica Amministrazione volle ricostruire questa chiesa dedicata alla Madre della Mamma Celeste riconsegnandola al culto ed al rispetto della popolazione. Pagliare di Fontecchio, S. Anna 1992

 

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