Monte Cagno con i suoi 2153m si eleva a Sud di Monte Ocre, al quale è unito da una lunga cresta che scende dirupata e ripida sul versante dell’Aterno. Non si hanno notizie certe sul primo salitore e forse non è stato mai individuato. D’altra parte, per il facile versante Sud-Ovest c’è Settacque: una splendida valle erbosa che raggiunge i 2000m di quota, ricca di acqua; infatti quasi in prossimità della vetta sono stati rinvenuti manufatti pastorali antichissimi, dai quali si evince la presenza dell’uomo fino alle quote più elevate. Certamente per il versante Nord è più difficile salire, specialmente in invernale, dove imponenti slavine solcano il ripido pendio, formato anche e soprattutto da rocce rotte e instabili. Trovare le condizioni ottimali è sempre frutto di accurate osservazioni nei giorni precedenti l’ascesa. La partenza si effettua dal discreto abitato di San Martino d’Ocre.
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Il Muraglione costruito nel 1838 dal Comune di Ocre per delimitare il territorio comunale da quello di Rocca di Cambio. Questa importante opera ha avuto una duplice funzione: la prima, come già detto, di confine; la seconda, sono stati resi coltivabili i terreni adiacenti sui quali, attraverso lo spietramento, è stata operata una sostanziale bonifica.
Alcuni fossili rinvenuti lungo il Muraglione
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